Innanzitutto sfamerei il mito secondo
cui l'acqua è la bevanda che disseta più di tutti. Grazie a un
nuovo indice, l'indice di idratazione delle bevande, si è scoperto
che il latte idrata di più
Da uno studio emergerebbe infatti la
totale mancanza di evidenze scientifiche che giustifichino i famosi
otto bicchieri di acqua al giorno –in totale un litro e mezzo o
due– ovunque consigliati per garantirsi l’idratazione ottimale.
Molto più significativo, invece,
sarebbe il nuovo
“indice di idratazione delle
bevande”, messo a punto proprio nello studio inglese.
Un sistema formulato pensando al più
noto indice glicemico
– che misura come l’organismo
umano reagisce ai carboidrati contenuti negli alimenti –, basato
sulla proprietà di alcuni liquidi di restare all’interno del
nostro corpo più a lungo di altri, fornendo quindi una maggiore
idratazione.
In pratica, infatti, se si beve un
bicchiere d’acqua e poco dopo la metà se ne va con l’urina, ciò
che resta di utilizzabile per l’organismo è soltanto mezzo
bicchiere.
Lo studio è stato condotto su 72
individui maschi di circa 25 anni, a cui è stato chiesto di bere un
litro di acqua per stabilire il parametro di riferimento: alla
quantità di acqua trattenuta nell’organismo due ore dopo, cioè
non eliminata con l’urina, è stato assegnato un punteggio di 1.0.
Dopodiché, sono state misurate nella
stessa maniera altre 12 bevande, modellando il loro punteggio su
quello dell’acqua: un punteggio superiore a 1.0. indicava che
nell’organismo, dopo due ore, era rimasto più liquido rispetto
all’acqua (maggiore idratazione), mentre un punteggio inferiore a
1.0 indicava una velocità di eliminazione superiore rispetto
all’acqua (minore idratazione).
Alla fine è risultato che quattro
bevande –soluzione reidratante, latte scremato, latte intero e
succo di arancia– hanno un indice di idratazione maggiore
dell’acqua: le prime tre con un indice di 1,5, e il succo di
arancia con un indice di 1,39.
Il maggior indice di idratazione del
latte è dato in pratica dalle sostanze in esso contenute,
elettroliti e nutrienti come sodio e potassio, che porterebbero lo
stomaco a svuotarsi più lentamente e avere un’azione meno
importante sui reni.
Anche birra e caffè si sono rivelati
buoni idratanti, con un indice vicino a quello dell’acqua gasata, e
ancora meglio sono risultate le famigerate bevande zuccherate –come
ad esempio la Coca Cola, tra i finanziatori dello studio–,
sconsigliate sì per il contenuto di zuccheri, ma con un buon indice
di idratazione.
In particolare, la Coca Cola avrebbe un
indice di idratazione pari a 1,23, il caffè a 0,91, l’acqua gasata
0,98, le bevande energetiche 1,02, la soluzione reidratante 1,54, il
succo d’arancia 1,39 e il latte intero 1,50.
Lo studio arriva a un’altra utile
conclusione: se si ha in programma un lungo viaggio, in cui si
prevede di non avere facile accesso a bagni e servizi, è meglio bere
un bicchiere di latte piuttosto che acqua o caffè freddi.
E non importa se, con il sole a picco e
le temperature tropicali, un bicchiere di ricco e denso latte è
l’ultima cosa che vi passa per la testa: ciò che che conta è
mantenersi idratati il più possibile, e il latte fresco si è
rivelato perfetto per questa nostra esigenza.