sabato 20 agosto 2022

Cosa serve per preparare un cocktail in casa?

Uno shaker a campana in acciaio, con lo jiggler (il tappo misurino); i più evoluti lo possono sostituire col boston, che ha due parti a incastro l'una nell'altra. Poi serve il bicchiere con beccuccio per mixare gli ingredienti e il bar spoon, il cucchiaio lungo almeno 30 cm per mescolarli. Per filtrare i cocktail da ghiaccio serve uno strainer e per versarli occorre il beccuccio dosatore (o metal pourer).




venerdì 19 agosto 2022

Cocktail's non troppo forti da fare a casa come aperitivo

Oltre ai classicissimi Spritz e Negroni posso consigliarti questi drink belli, buoni e facili da preparare

  • Acapulco


1/4 Tequila

1/4 Rum

2/4 Succo di Ananas

1/4 Succo di Pompelmo


  • Malibù


2/5 Rum

2/5 Vodka

1/5 Succo d’Arancia


  • Martini Dry



8/10 Gin

2/10 Vermouth Dry

1 Oliva verde

1 Scorza d’arancia


  • Whiskey Sour



5/10 Bourbon Whiskey

3/10 Succo di limone

2/10 Sciroppo di zucchero

1 Cucchiaino di albume d’uovo (opzionale)


giovedì 18 agosto 2022

Dei cocktail facili ed economici per stupire alle feste con amici

Uno su tutti…Il coronarita!

Fai un bel margarita con una parte di tequila, mezza di triple sec o Cointrau, o limoncino fatto in casa, e mezza di succo di Lime (meglio) o Limone o Arancio, appena spremuti. mettilo in un bicchiere da birra da una pinta con molto ghiaccio e shakeralo o mescolalo bene.

Poi prendi una bottiglia di Corona e ficcacela dentro sotto il pelo del cocktail. Il bicchiere sara' stato glassato di sale e limone sul bordo..e ne bicchiere ci sara' una bella cannuccia . Fetta dell'agrume adoperato per guarnire et voila'.

Ovviamente avrai preparato nachos, salsa, oppure un bel chili con carne …i tuoi amici ne andranno pazzi.



mercoledì 17 agosto 2022

Una bevanda alcolica che porta il nome di una stoffa

Nella seconda metà del ‘700 la marina britannica annoverava tra le proprie fila Edward Vernon.



Soprannominato Old Grog perché soleva indossare un vestito di grogram, una ruvida stoffa a base mista di lana e seta.



Un giorno Vernon decise di diluire le razioni di rum servite ai suoi uomini, per permettere loro di essere più sobri durante il servizio.

Ovviamente i marinai non gradirono il cambiamento e, secondo la leggenda, sostennero che la nuova bevanda fosse “sottile come il cappotto del vecchio Grog”.

Ma la Royal Navy approvò la decisione di Vernon, integrandola nel regolamento ufficiale della marina, dove rimase per oltre due secoli.

Nacque quindi il grog, acqua, limone e rum, che esiste ancora oggi.



martedì 16 agosto 2022

Perché il cocktail Margarita si chiama così?

Margarita è un cocktail classico che è senza dubbio nel menu di qualsiasi ristorante o bar.

Questo cocktail è una soluzione originale, il cui segreto è la combinazione di più gusti diversi contemporaneamente.

La tequila è perfettamente sfumata da note di agrumi e il sale è accentuato poiché il sapore di lime non è così acuto come in realtà.

Come con molte altre bevande, la ricetta Margarita è avvolta da confusione e mistero.

Il nome proviene da una donna bella e misteriosa di nome Margarita. Le leggende che circondando l’invenzione del Margarita sono piuttosto varie e solo in alcune di esse c’è di mezzo il Messico. Anche se alcune delle storie si contraddicono tutte le storie su questa bevanda saranno sicuramente romantiche.

Secondo la prima, nel 1936, il gestore del Crespo Hotel, Danny Negrete, inventò la ricetta del Margarita, un cocktail che unisce tutto ciò che alla sua amante piace tanto, dopo una splendida notte con la sua amata Margarita.

Unì tequila, liquore all'arancia Cointreau e succo di lime .Secondo la seconda storia, nel 1938, una ragazza di nome Margherita, che sognava di diventare un'attrice, entrò in un bar messicano in una semplice giornata di lavoro. La visitatrice entusiasma il barista Carlos Harrera con la sua bellezza e il suo fascino.

E ispirato da esso, ha inventato una ricetta per "Margarita", un cocktail a lei dedicato.




lunedì 15 agosto 2022

Perché il Long Island Iced Tea si chiama così?


Una leggenda narra che il Long Island sia nato negli Stati Uniti durante gli anni del proibizionismo: "Iced Tea" (tè ghiacciato) sarebbe da attribuire al fatto che, in quel periodo storico, venisse occultato spacciandolo per tè freddo.

La storia, per quanto interessante, è quasi sicuramente falsa. Come si vede dalla foto, il Long Island è composto da ben 5 liquori diversi, e durante il proibizionismo era quasi impossibile procurarsi anche solo uno di questi ingredienti.

Il nome Iced Tea sarebbe piuttosto da attribuire al colore e all'odore che assume alla fine della preparazione, molto simile a quello di un tè al limone.


domenica 14 agosto 2022

Perché si mette l'oliva all'interno del Martini?

L’oliva esalta l’aroma del gin e accosta il vermut, bilanciando così l’intensità tonica del Martini.

È una pratica diffusasi negli anni Ottanta del XIX secolo, per niente condivisa dai puristi.


 
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