mercoledì 22 aprile 2020

Mastika

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In Grecia, Mastika, o Mastiha, è un liquore aromatizzato al mastic, una resina ottenuta dal lentisco. Il Mastika è un prodotto a denominazione di origine protetta dell'isola greca di Chio.
Il nome della resina e del liquore derivano dal greco "masticare, digrignare i denti".

Produzione

La produzione del Mastika parte da una base alcolica prodotta da frutta fermentata (generalmente uva), distillazione e filtrazione attraverso le radici del lentisco. Il liquore può anche essere preparato con la resina del lentisco, per ottenere il distintivo gusto di pino.

martedì 21 aprile 2020

Screwdriver

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Lo Screwdriver (lett. cacciavite) è un cocktail ufficiale IBA a base di vodka e succo d'arancia, appartenente alla categoria dei long drinks. Ha una gradazione alcolica oscillante intorno al 15%.

Ingredienti

  • 5 cl (1 parte) vodka
  • 10 cl (2 parti) succo d'arancia

Preparazione

Mescolare la vodka e il succo d'arancia direttamente nel bicchiere e servire con una fetta d'arancia.

Storia

Secondo un articolo del Time, lo Screwdriver è nato agli inizi degli anni '50 in un bar del Park Hotel di New York. Lì agenti segreti turchi rifugiati dai balcani e ingegneri americani erano soliti miscelare la vodka con succo d'arancia in lattina. Per mescolare i due ingredienti, non avendo strumenti più adatti, utilizzavano un cacciavite, da qui il nome del cocktail. Da esso deriva un altro drink ufficiale IBA e cioè il noto Harvey Wallbanger.

lunedì 20 aprile 2020

Goldwasser

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Il Goldwasser (in tedesco: Golden Wasser e in polacco: Złota Woda), è liquore a base di piante prodotte dal 1598 in Polonia, a Danzica con volume alcolico attorno a 40%.

Storia

La città che era stata una parte della Lega anseatica è stata per molti secoli abitata da tedeschi e polacchi. Questa bevanda è stata inventata dall'olandese Ambrosius Vermöllen, che divenne un cittadino di Danzica, il 6 luglio 1598. La produzione si trasferì nel 1704 in una nuova sede, situata nel Breitgasse.
Alcune fonti attendibili indicano che lo Zar Pietro I di Russia, durante il suo viaggio in Europa occidentale - la cosiddetta Grande Ambasciata - scoprì la città di Danzica, e divenne un grande amante del Goldwasser. Quindi ordinò di consegnare in modo permanente svariati litri di Goldwasser in Russia per se stesso.

Caratteristiche

Esso è composto da spirito rettificato, al gusto di oli essenziali e di distillati di molte spezie, ma la caratteristica più particolare di questo alcolico, sono i piccoli fiocchi d'oro da 22/23 carati contenutivi.

domenica 19 aprile 2020

Mescal

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Il mescal, spagnolo mezcal, náhuatl mexcalli è un distillato messicano ottenuto dalla pianta dell'agave.

Etimologia

Il nome italiano mescal è un adattamento dello spagnolo mezcal, che a sua volta deriva dal náhuatl mexcalli, da metl ("agave") e ixcalli ("cotto").

Storia

Il mescal è particolarmente diffuso nello stato messicano di Oaxaca, in particolar modo nei distretti di Sola de Vega, Miahuatlán, Yautepec, Santiago Matatlán, Ocotlán, Ejutla e Zimatlán, che costituiscono le regioni per la denominazione di origine protetta del prodotto, registrato il 19 marzo del 1995 presso l'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale di Ginevra. Esistono differenti specie di agave, tra cui l'Agave angustifolia e l'Agave salmiana, ad ognuna di esse è associata una particolare varietà di mescal.

Produzione

Il mescal, a differenza della più conosciuta tequila, si produce solo con la parte centrale dell'agave. Quando la pianta raggiunge i 6/8 anni di vita, si raccoglie e si tagliano tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura vengono triturati e lasciati macerare da 3 a 15 giorni. Segue la distillazione.
Il distillato viene quindi lasciato riposare in grandi botti di legno per un periodo che va dai 2 mesi ai 7 anni. Durante questo tempo acquisisce un colore dorato e via via più scuro.
L'invecchiamento ha tre distinte denominazioni:
  • Añejo – per almeno un anno, in botti di non più di 200 litri
  • Reposado – per un periodo da due mesi a un anno
  • Blanco – chiaro, conservato meno di due mesi
Per aromatizzare un certo tipo di mescal viene depositata all'interno delle bottiglie una larva d'insetto. Viene comunemente definito verme, ma è in realtà la larva di un coleottero, il Scyphophorus acupunctatus, oppure si utilizzano larve della Comadia redtenbacheri, detta comunemente gusano rojo; più pregiata della prima e vera piaga per l'agave e la manioca in America.

Cocktail

Il mescal viene utilizzato come ingrediente in alcuni cocktail:
  • Mezcalibur - cocktail a base di mescal e succo d'ananas
  • Toro Loco - cocktail a base di mescal e liquore di caffè

sabato 18 aprile 2020

Sea breeze

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Il Sea Breeze (in italiano brezza marina) è un cocktail alcolico riconosciuto ufficialmente dalla International Bartenders Association. Fa parte della categoria Popular ed è un long drink.

Preparazione

Ingredienti

  • 4,0 cl di vodka
  • 12,0 cl di succo di mirtilli rosso
  • 3,0 cl di succo di pompelmo

Procedimento

Si versano gli ingredienti in un bicchiere tipo highball, riempito con ghiaccio. Si guarnisce, infine, con una fettina di lime e si serve con due cannucce.

Storia

Trattasi di un cocktail tipicamente estivo (la brezza del mare), anche grazie alla disponibilità degli ingredienti stagionali. Vodka e succo di frutta rappresenta un mix vincente presente in numerosi drink (come lo Screwdriver). Esiste anche una variante hawaiana, il Bay breeze, con il succo di ananas al posto del succo di pompelmo.
Il cocktail risale agli anni venti, tuttavia pare che la ricetta originale fosse differente da quella usata oggi: per esempio gin e granatina prendevano il posto della vodka e del succo di pompelmo.



venerdì 17 aprile 2020

Kahlúa

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Il Kahlúa è un liquore messicano al gusto di caffè, che gli conferisce un gusto deciso ma dolce. Il Kahlua contiene anche zucchero, sciroppo di mais e vaniglia.

Storia

Allied Domecq, che fu creata nel 1994 dalla fusione tra Allied Lyons and Pedro Domecq, iniziò a produrre il Kahlúa dal 1996 finché l'azienda non fu parzialmente assorbita nel 2005 da Pernod Ricard, leader nella distribuzione di liquori nel mondo dalla fusione con la svedese "Vin & Sprit" nel marzo 2008.

Varietà

Il dosaggio alcolico del Kahlua spazia tra il 20% e il 35%, a seconda del mercato. Nel 2002, un'edizione speciale molto più costosa apparve sui mercati statunitense, canadese e australiano, dopo essere stato venduto precedentemente solo nei duty free. Prodotto con pregiati chicchi di arabica del Veracruz, Messico, il Kahlúa Especial ha un contenuto alcolico pari al 36%, è meno denso e meno dolce rispetto alla versione tradizionale.

Nome

Kahlúa significa "casa del popolo Acolhua" nella lingua nahuatl, parlata a Vecienz o Nuceres prima della conquista spagnola.

Usi

Il Kahlúa è usato per la preparazione di cocktail, come salsa o ingrediente in molti dessert, inclusi gelati, torte e cheesecake.
Alcuni famosi cocktail, come il B-52, Baby Guinness, Mudslide, White Russian e il Black Russian, sono fatti con il Kahlua.
Può essere anche bevuto mischiato nel caffè caldo, nel latte o sul gelato.


giovedì 16 aprile 2020

Tanqueray

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Tanqueray è una marca di gin Inglese commercializzato in tutto il mondo. Il marchio è detenuto dall'azienda alimentare britannica Diageo.

Storia

Charles Tanqueray, nacque nel 1810 a Tingrith, nel Bedfordshire, discendente da una famiglia francese di argentieri, trasferitasi in Inghilterra nel XVIII secolo; qui la famiglia cambiò mestiere e per tre generazioni si impegnarono in ambito religioso. Nel 1830, Charles Tanqueray ruppe con la tradizione e, dopo un approfondito studio delle erbe e vari anni di sperimentazioni, definì la ricetta per un gin e aprì una distilleria in Vine Street, nel distretto di Bloomsbury a Londra, un'area nota in quel periodo, per le acque di sorgente.
Alla morte di Charles, avvenuta nel 1868, la compagnia passò sotto la direzione del figlio, allora ventenne, Charles Waugh Tanqueray. La politica del figlio puntava alla crescita nel mercato internazionale e, nel 1897, prese contatto con Reginald C.W. Currie, capo della distilleria Gordon & Company. L'anno successivo le due compagnie si fusero nella Tanqueray Gordon & Company e la produzione venne trasferita in Goswell Road, distretto di Clerkenwell, sito della distilleria Gordon. Dopo la fusione l'attenzione venne focalizzata sul mercato statunitense, ancor oggi mercato principale del gin Tanqueray. Charles Henry Drought Tanqueray, divenne il primo dirigente della nuova compagnia.
Nel 1922 la compagnia si unì alla Distillers Comapany, un'organizzazione di distillatori scozzesi, acquisita nel 1986 dalla Guinness e oggi gruppo della Diageo.
Durante la seconda guerra mondiale la distilleria fu pressoché distrutta completamente. Dopo la campagna aerea contro Londra del 1941, solo uno dei distillatori (conosciuto come "Old Tom") si salvò, ed è tutt'oggi utilizzato nella distilleria di Cameronbridge, in Scozia. Il gin Tanqueray è per la maggior parte prodotto proprio in Scozia, a dispetto di quanto indicherebbe il nome "London dry gin", che si riferisce bensì al tipo di processo di distillazione.

Varianti

  • Tanqueray London Dry Gin (1830): variante originale, contiene ginepro, coriandolo e radici di angelica. Il titolo alcolometrico fino al 2016 era di 47,3°, attualmente è in commercio a 43,1°.
  • Tanqueray No. Ten (2000): variante superpremium del gin, delicato, equilibrato, con sentori agrumati e freschi, ideato principalmente per la realizzazione dei classici stirred, in particolare il Martini cocktail. Prende il nome dal distillatore in cui viene prodotto, il "Tiny Ten" È ottenuto attraverso un processo che prevede quattro distillazioni; durante l'ultima distillazione vengono infusi agrumi interi (arancia, pompelmo, lime), ginepro, coriandolo e fiori di camomilla, selezionati e lavorati a mano per 18 mesi. Ha vinto per tre volte il premio della categoria "miglior spirito bianco" al San Francisco World Spirits Competition, il quale ha inserito il Tanqueray no.Ten nella hall of fame. La bottiglia, ispirata ad un flacone di profumo, è a base ottagonale, in vetro verde e tappo in alluminio argentato e sigillo rosso. La bottiglia, nel 2014, è stata ridisegnata dall'agenzia londinese Design Bridge, la quale gli ha dato una forma più simile a quella della variante tradizionale, ma con uno stile più art decò, creando la base a forma di spremiagrumi, per richiamare il carattere esperidato, e dieci importanti scanalature, e usando un vetro di una tonalità più chiara di verde. Il titolo alcolometrico è di 47,0°
  • Tanqueray Rangpur Gin (2006):introdotto in Maryland, Delaware e Washington D.C. nell'estate del 2006. Esso ha un forte gusto di lime, ed è ideale per long drink. Prende il nome dall'ingrediente principale, il lime Rangpur, originario dell'omonima regione bengalese. Oltre al lime, il Rangpur Gin presenta alloro, ginepro e zenzero. Ha vinto tre medaglie al San Francisco World Spirits Competition. La bottiglia presenta la classica forma a shaker, in vetro verde chiaro e con delle piccole decorazioni dal sapore indiano.
  • Tanqueray Sterling Vodka (1989): vodka pura o al gusto di agrumi. Il suo mercato principale è quello statunitense.
  • Tanqueray Malacca Gin (1997-2004/2013): creato come alternativa al London dry per soddisfare gli amanti del gusto "morbido", il Malacca è un gin Old Tom Style che ebbe scarso successo commerciale. Nel 2013, in seguito ad un'evoluzione del mercato, in particolare americano, il Malacca è stato riproposto al mercato.

 
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