giovedì 18 novembre 2021

Chi è un forte bevitore?

André the Giant, al secolo André René Roussimoff è stato un famoso wrestler e attore francese degli anni 70 e 80. Alto più di 2 metri e 20 e del peso di oltre 240 kg, morì a causa di un arresto cardiaco nel 1993.



André è stato nominato in via non ufficiale "il più grande bevitore del mondo" per avere bevuto 117 birre nell'arco di 6 ore. Nel corso di una puntata di Legends of Wrestling, Mike Graham raccontò che André una volta bevve 156 birre in una sola sera, episodio confermato da Dusty Rhodes


mercoledì 17 novembre 2021

È positivo vomitare dopo l'assunzione di tanto alcol?

 



Se vai in Pronto Soccorso con una intossicazione acuta da alcol ma sei cosciente e vigile viene indotto il vomito:

– somministrando acqua salata (2 cucchiai di sale in un bicchiere di acqua), oppure

– somministrando 20-30 mi di sciroppo di ipecacuana allo 0,5 %

Così viene espulsa la sostanza alcolica non ancora metabolizzata. Altrimenti viene eseguita una lavanda gastrica quindi è assolutamente positivo. Il punto è che la persona DEVE assolutamente essere COSCIENTE perché se gli si induce il vomito in stato soporoso si rischia di provocare soffocamento o un ab ingestis (quando una sostanza entra nel sistema respiratorio e non in quello gastroenterico) che può risultare letale. Quindi se la persona non è più vigile è necessario contattare il 112 per farla assistere nel modo migliore senza rischi.


martedì 16 novembre 2021

Come si prepara un Cosmopolitan (cocktail)?

  • 4 cl Vodka-Citron

  • 1,5 cl Cointreau (o triple sec)

  • 1,5 cl Succo di Limone

  • 3 cl succo Cranberry (mirtillo rosso)

Si versano gli ingredienti nello Shaker (ghiacchio grosso), una breve shakerata e si versa nel bicchiere, possibilmente la coppa cocktail, pre-raffreddata. Come guarnizione, opzionale, scorzetta di limone a ricciolo.


lunedì 15 novembre 2021

Cosa preparare per un aperitivo in casa senza spendere troppo?

Generalmente i miei aperitivi con gli amici sono più o meno così:



La birra deve essere sempre presa in offerta.

Se invece si vuole fare qualcosa di un po' meno rozzo, le bruschette sono sempre una buona soluzione.

Si possono fare con olio, aglio e sale (le famose fettunte toscane), con i pomodorini o con stracchino e salsiccia.


domenica 14 novembre 2021

Da dove è nato il nome dello Spritz?

 


SPRITZ. Il nome deriva dal tedesco spritzen (spruzzare, allungare) e ha avuto origine dall'usanza dei soldati austriaci, che occupavano l'ex Repubblica di Venezia, di allungare i vini veneti con acqua frizzante. Da qui, il cosiddetto vin sprizato. Come cocktail nasce negli anni '20, con l'aggiunta dell'Aperol.


sabato 13 novembre 2021

Quanto dura una bottiglia di Martini Bianco chiusa e quanto dopo aperta? Come sapere se non è più buono?

 



L'alcool, presente nel vino e nei liquori, se è a contatto per lungo tempo con l'ossigeno, anche se solo in modeste quantità come nell'aria, tende a ossidarsi.

L'ossidazione trasforma l'alcool in aldeide; e la successiva ossidazione delle aldeidi le trasforma in acido carbossilico; in parole povere l'alcool se reagisce con l'ossigeno diventa aceto.

Una indicazione per valutare lo stato di conservazione del vino bianco è di sentire se ha il sapore simile al vino di Madeira, che è un vino liquoroso portoghese in cui l'ossidazione è voluta ma controllata.

Per cui consiglio di acquistare assieme al Martini Bianco, una bottiglia di vino di Madeira e berne un bicchiere dell'uno e dell'altro a giorni alterni.

Per quanto attiene la durata di una bottiglia dopo la sua apertura, presumo che sia questo il senso della domanda, molto dipende da quanto si segue il metodo di consumo che ho testé presentato.

Una bottiglia chiusa può durare anche molti anni, ma non sapremo cosa troveremo, dopo tutto quel tempo, in cosa si sia trasformato il suo contenuto.


venerdì 12 novembre 2021

Come è fatto il cocktail Aragog?

Se vi trovate in Messico e vi offrono un cocktail, informatevi prima di cosa si tratta. Un bar messicano ha ottenuto un successo clamoroso con una bevanda chiamata Aragog dagli ingredienti particolari. Per farlo perfetto servono: mescal, pisco, cachaça, succo di mango,un goccio di limone e, soprattutto, veleno di tarantola. L'aragog intorpidisce la lingua, crea uno strano solletico alle labbra e le palpebre restano appesantite. Inoltre, formicolio e ipersalivazione sono altre due conseguenze dell’assaggio. Il barman inventore assicura che il veleno, se preso in piccole dosi, non è pericoloso. Che dire, fidarsi è bene, non fidarsi…





 
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